Foto di copertina di John Schnobrich su Unsplash
Durata del progetto novembre 2022 – novembre 2024
Di cosa si tratta?
L’obiettivo del progetto è evidenziare l’importanza della partecipazione civica dei giovani e del loro coinvolgimento nei processi democratici in cinque Paesi dell’Unione europea (Romania, Italia, Slovenia, Grecia e Lettonia), nonché fornire opportunità di tutoraggio ai giovani nel campo del monitoraggio civico.
Perché?
I giovani possono fornire ai decisori politici proposte innovative, che possono contribuire all’implementazione di politiche pubbliche che tengano conto delle priorità delle generazioni future.
Cosa possiamo fare?
- Sensibilizzare i giovani alla necessità di partecipare alla progettazione e alla valutazione delle politiche pubbliche volte a migliorare le loro vite future,
- sostenere l’integrazione dei gruppi vulnerabili ed emarginati nel processo decisionale,
- incoraggiare i giovani a partecipare attivamente a tutti gli aspetti della vita civile a livello locale, nazionale ed europeo.
Come?
Organizzando corsi di formazione, visite di studio, programmi di scambio e campagne di monitoraggio civico, nonché creando ponti tra i giovani e i rappresentanti delle amministrazioni locali, o garantendo che i gruppi emarginati, come le donne o le minoranze etniche, abbiano un posto al tavolo delle discussioni.
Target
Giovani under 30 provenienti da cinque Paesi dell’Unione Europea (Romania, Italia, Slovenia, Grecia e Lettonia), ONG locali, gruppi civici e autorità pubbliche, nonché il pubblico in generale.
Partners
Centro Rumeno per le politiche europee (Romania); Associazione per la cultura e l’istruzione (Slovenia); Transparency International Lettonia; 4C-Cooperatecommunicate-Create-Change (Grecia).
Sintesi del progetto
Il coinvolgimento dei giovani nella vita civile e nei processi democratici in Romania, Italia, Slovenia, Grecia e Lettonia è inferiore alla media europea. Il progetto si rivolge ai giovani di questi Paesi per sensibilizzarli sull’importanza di essere attivi e di creare legami con i responsabili delle decisioni nelle rispettive comunità.
In tutti e cinque i Paesi si osserva un basso livello di fiducia dei giovani nei confronti delle amministrazioni locali o nazionali. Il fatto più grave è che molti giovani sentono di non avere voce in capitolo nelle decisioni politiche che li riguardano direttamente, soprattutto per quanto riguarda le politiche relative alle loro comunità locali o le politiche europee. Questo alto livello di apatia politica può aggravare il fenomeno dello scetticismo e della sfiducia nelle istituzioni europee e, alla fine, portare all’ascesa di partiti politici estremisti.
Lo scarso interesse dei giovani per la politica subnazionale, nazionale ed europea e la mancanza di coinvolgimento nella partecipazione civica rappresentano una seria minaccia allo sviluppo democratico. Inoltre, in questi Paesi, i gruppi vulnerabili ed emarginati (come le minoranze, le donne, i migranti o i Rom) hanno ancora più probabilità di non essere coinvolti e di non partecipare al processo democratico a causa delle discriminazioni e dei pregiudizi che devono affrontare quotidianamente.
Il progetto è pensato per incoraggiare i giovani a impegnarsi nella vita civica e democratica a livello subnazionale, nazionale ed europeo. Inoltre, ci proponiamo di costruire diverse collaborazioni tra i giovani e i decisori politici in tutti e cinque i Paesi e di combattere la sottorappresentazione dei gruppi vulnerabili ed emarginati nella sfera pubblica. Per raggiungere l’obiettivo del progetto organizzeremo corsi di formazione, attività di costruzione di competenze e scambi giovanili, e creeremo una rete di giovani osservatori civici in grado di influenzare le politiche pubbliche che li riguardano.
Le fasi del progetto
- Fase I. Sviluppo delle capacità giovanili e azione di monitoraggio civico.
- Fase II. Empowerment dei giovani per il dialogo sulle politiche dell’UE.
- Fase III. Condivisione dei risultati e delle raccomandazioni politiche per migliorare la partecipazione dei giovani a livello locale.
I nostri obiettivi
O1. Contribuire alla comprensione da parte dei giovani del loro ruolo nel miglioramento della vita democratica a livello subnazionale, nazionale e dell’UE attraverso strumenti personalizzati e adatti all’età.
O2. Valutare come le attività di sviluppo delle capacità portino a una partecipazione civica giovanile efficace, inclusiva e sostenibile alla democrazia.
O3. Mappare, definire le priorità e mettere in contatto i punti di vista e le aree di interesse dei giovani con i decisori e gli attori rilevanti a livello subnazionale, nazionale e comunitario.
O4. Testare e implementare il meccanismo di monitoraggio civico per venticinque giovani di Romania, Italia, Grecia, Lettonia e Slovenia per promuovere la partecipazione e la responsabilità.
O5. Coltivare in venticinque giovani monitor civici la consapevolezza dei propri diritti e delle proprie opportunità, il pensiero critico, la creatività, lo spirito d’iniziativa e le competenze trasversali, consentendo loro di diventare cittadini attivi e di esprimere la propria voce nel processo decisionale a livello locale, regionale o transnazionale.
O6. Contribuire attivamente a promuovere la partecipazione pubblica dei gruppi sottorappresentati (giovani, donne, comunità emarginate e socio-vulnerabili, minoranze) alla vita democratica delle loro comunità a livello nazionale e comunitario.
Il monitoraggio civico a Caselle, Nole, Ciriè e San Maurizio
Qui puoi scaricare il report di monitoraggio civico
Workshop
Partecipazione giovanile oggi
Partecipazione giovanile e genere
Youth debate
Gli eventi preparatori il dialogo giovanile
Dissemination event
Presentazione dei risultati del progetto a giovani studenti
I documenti di implementazione del progetto
Cofinanziato dall’Unione europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’autorità che concede il finanziamento possono essere ritenute responsabili.
