Skip to main content
Foto di Markus Spiske su Unsplash

Il corso “Le parole sono importanti: narrare correttamente le migrazioni e i suoi protagonisti” è rivolto a giornalisti e mira a promuovere un linguaggio più accurato e rispettoso nella narrazione delle migrazioni. L’evento affronta il problema della disinformazione e dei discorsi polarizzati, offrendo strumenti per una comunicazione più consapevole.

La disinformazione sulle migrazioni è un problema crescente che contribuisce a rafforzare stereotipi e pregiudizi. Narrando le migrazioni in modo distorto, si alimentano paure infondate e si polarizza l’opinione pubblica. La corretta informazione è fondamentale per promuovere una comprensione più equilibrata e umana del fenomeno migratorio, evitando la diffusione di fake news e riducendo l’impatto dei discorsi d’odio.

Vai al video del corso

Il corso offre alcuni elementi di conoscenza tenico-giuridici, in particolare in tema di richiedenti asilo e di espulsioni e centri per il rimpatrio; presenta esempi di disinformazione sul tema delle migrazioni e strumenti di contrasto (verifica delle fonti, elenco di siti, linee guida di organizzazioni internazionali).

Organizzato da  Amapola e dal Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino, è parte del progetto europeo “WHOs and HOWs: countering disinformation that pushes citizens away from the european project” che vede coinvolti tre paesi europei, Bulgaria, Romania e Italia accomunati da una bassa consapevolezza rispetto alla disinformazione, le narrative distorte e le fake news. Inoltre, l’Ordine dei Giornalisti riconosce al corso  un valore formativo pari a 5 crediti.

I partner del progetto sono: Freedom House Romania (capofila), The Romanian Center for European Policies (CRPE), Group 4 Media Freedom and Democracy Association (G4 Media), Centre for the Study of Democracy (CSD BG), Amapola (Italia).

PROGRAMMA

 “Le parole sono importanti: narrare correttamente le migrazioni e i suoi protagonisti” per giornaliste e giornalisti iscritte all’Ordine dei giornalisti si è tenuto online  Il 9 ottobre 2023.

Relatrici:

Le relatrici sono sia docenti esperte di diritto dell’Università degli Studi di Torino sia giornaliste dell’Associazione Carta di Roma e giornaliste e attiviste che si occupano di diritti:

– Paola Barretta, Portavoce dell’Associazione Carta di Roma. In qualità di ricercatrice, si occupa di opinione pubblica, di crisi dimenticate, e di insicurezza in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia. Ha pubblicato numerosi articoli sul rapporto tra discriminazione, razzismo, discorso d’odio e rappresentazione mediatica. Scarica le slides

– Eleonora Celoria, Avvocata presso il foro di Torino. Esperta di diritto dell’immigrazione & Valeria Ferraris, Professoressa associata di sociologia del diritto e della devianza all’università di Torino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il controllo delle frontiere e della mobilità, il riconoscimento della protezione internazionale. Scarica le slides

 Susanna Owusu Twumwah è una Diaspora&Migration Expert specializzata in comunicazione. Cura la comunicazione per non-profit e aziende con un focus verso la cooperazione internazionale, migrazione, diversità e innovazione. È la Founder di DiveIn, una rete di professioniste con background migratorio che si occupa di comunicazione inclusiva e plurale (www.diveinclusione.com). Scarica le slides

– Anna Pozzi, giornalista e scrittrice, è redattrice del mensile «Mondo e missione» e collabora con diverse testate per le quali ha realizzato numerosi reportage dai Paesi dell’Africa e del Medio Oriente. È specializzata in migrazioni, tratta di persone e nuove schiavitù. Scarica le slides

Introduce:

– Marco Ferrando, direttore delle testate e dei laboratori del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

RISULTATI E IMPATTO

Il corso ha visto la partecipazione di 58 persone, tra cui 30 uomini e 28 donne, provenienti da diverse regioni d’Italia. Le relatrici, esperte in diritto, giornalismo e attivismo, hanno offerto strumenti approfonditi per comprendere meglio la realtà dell’immigrazione e le normative che la regolano. È stata molto apprezzata la capacità di dialogare con i partecipanti e affrontare temi complessi con un registro adeguato ai giornalisti. Molti sono stati i feedback positivi, grazie alla capacità del corso di offrire maggiori strumenti conoscitivi sulla realtà dell’immigrazione e sulle norme e politiche che la regolano. I partecipanti hanno potuto approfondire la loro comprensione del fenomeno migratorio, migliorando così le loro competenze nel narrare questi temi in modo accurato e rispettoso.

Cofinanziato dall’Unione europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’autorità che concede il finanziamento possono essere ritenute responsabili