Skip to main content

Il cambiamento climatico è un problema globale urgente che richiede la nostra attenzione immediata e sforzi concertati. Le prove scientifiche supportano in modo schiacciante la realtà del cambiamento climatico, le sue cause umane e l’urgente necessità di agire. I cambiamenti climatici comportano rischi e sfide significative per l’ambiente, gli ecosistemi, la salute umana, le economie e il benessere sociale.

L’impatto del cambiamento climatico è ampio e sfaccettato. L’aumento delle temperature globali sta causando ondate di calore, tempeste, siccità e inondazioni più frequenti e gravi, con impatti devastanti su comunità, infrastrutture ed economie. La perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi aggravano ulteriormente la vulnerabilità dei sistemi naturali e umani. L’iniqua distribuzione degli impatti colpisce in modo sproporzionato le comunità emarginate e aggrava le disuguaglianze sociali.

Minaccia la sicurezza alimentare, la disponibilità di acqua e la salute pubblica, amplificando le sfide socio-economiche esistenti. Perturba i modelli agricoli, contribuisce alla diffusione di malattie e intensifica i disastri naturali, provocando sfollamenti e migrazioni. I costi economici del cambiamento climatico, in termini di danni e perdite, sono sostanziali e mettono ulteriormente a dura prova le società e i governi.

Gli sforzi dell’UE per limitare i cambiamenti climatici

L’Unione europea (UE) è stata in prima linea negli sforzi globali per mitigare gli impatti negativi dei cambiamenti climatici. Ha attuato una serie di politiche e iniziative volte a ridurre le emissioni di gas serra, a promuovere le energie rinnovabili e a favorire la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. La principale iniziativa dell’UE in questa direzione è l’European Green Deal. Si tratta di un quadro politico completo e una tabella di marcia che delinea l’ambizioso piano dell’Unione Europea per contribuire a rendere l’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e a trasformare la sua economia in una più sostenibile ed efficiente dal punto di vista delle risorse. Il Green Deal europeo copre un’ampia gamma di settori e mira ad affrontare non solo il cambiamento climatico, ma anche altre sfide ambientali e sociali.

Il contributo dei cittadini per limitare il cambiamento climatico

Affrontare il cambiamento climatico implica l’apprendimento e la capacità di trasferire le conoscenze all’interno della società. Evidenzia la necessità di un’azione immediata per ridurre le emissioni di gas serra, passare a fonti di energia pulite e rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e promuovere pratiche sostenibili in tutti i settori. Implica il  coinvolgimento come individui, limitando l’impatto personale sul cambiamento climatico e diffondere buone pratiche nelle singole reti amicali e familiari volte a cambiare abitudini e a limitare i potenziali danni all’ambiente.

Un glossario sulla sostenibilità. Conoscete il lessico del cambiamento climatico?

In seno al progetto Green Rights,  L’Università di Torino ha preparato un glossario della sostenibilità che vuole essere una risorsa preziosa per fornire definizioni e spiegazioni di termini e concetti chiave relativi alla sostenibilità nell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di aiutare tutti a chiarire la terminologia relativa alla sostenibilità, che comprende un’ampia gamma di concetti, discipline e pratiche interconnesse. Un glossario che favorisca una comprensione comune dei termini tra i vari stakeholder, i ricercatori, gli operatori e il pubblico in generale, in virtù di una maggiore condivisione e di una comunicazione più efficace.

Nella relazione con i decisori politici, un glossario aiuta a stabilire una terminologia e delle definizioni coerenti nel campo della sostenibilità. Aiuta a standardizzare il linguaggio utilizzato nelle politiche, nelle linee guida e nei regolamenti relativi alla sostenibilità. Ciò promuove la coerenza, la comparabilità e l’effettiva implementazione delle pratiche di sostenibilità in contesti diversi.

Il glossario è stato realizzato in inglese ed è disponibile a questo link

Cofinanziato dall’Unione europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’autorità che concede il finanziamento possono essere ritenute responsabili.