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Insieme ai nostri partner di progetto, abbiamo rilasciato il report con le 50 raccomandazioni per aumentare il coinvolgimento civico e l’inclusione sociale dei giovani.

La pubblicazione è la sintesi di ciò che è emerso dal lavoro svolto con CRPE, Pina, Transparency International Latvia e 4C, per il progetto europeo Civic Eu – Young Civic Monitors for the Future.

In questi due anni, abbiamo cercato di evidenziare l’importanza della partecipazione civica dei giovani e del loro coinvolgimento nei processi democratici nei cinque Paesi europei in cui il progetto ha preso il via: Italia, Romania, Slovenia, Lettonia e Grecia.

In ogni Paese si è lavorato con i giovani attraverso un percorso parallelo che ha previsto attività  di formazione, scambio e cittadinanza attiva, per arrivare a preparazione e alla realizzazione di un dialogo strutturato  con politici locali. Tutte le proposte emerse nei 5 paesi hanno  dato vita a “50 Policy Recommendations FOR ENHANCING CIVIC ENGAGEMENT AND SOCIAL INCLUSION OF YOUTH”. Un compendio che arriva a contare 50 proposte per i decisori politici in 6 ambiti che, secondo i giovani, necessitano di maggiore intervento.

Amapola ha parlato delle raccomandazioni dei giovani italiani in questo articolo.

1 – Spazi

Mancano spazi in cui le generazioni più giovani possono ritrovarsi ed esprimersi. I ragazzi chiedono luoghi fisici in cui accogliere la loro voce, vogliono essere coinvolti nello studio dei bisogni e nella creazione delle politiche dedicate a loro. Allo stesso tempo, è emersa l’importanza di dare maggiore supporto alle organizzazioni giovanili e utilizzare metodologie non formali come approcci di gamification per suscitare interesse e stimolare la creatività.

2 – Informazione

Oltre che su programmi e attività di partecipazione civica, è necessario informare meglio sulle opportunità a cui i giovani possono accedere, perché spesso i giovani non partecipano perché non sono a conoscenza dell’offerta a loro rivolta.. I ragazzi chiedono che le istituzioni intraprendano attività di comunicazione e informazione che considerino le giovani generazioni come un target molto variegato che per essere intercettato richiede  l’utilizzo di diverse strategie. Le autorità locali dovrebbero munirsi di un sito web facilmente consultabile, utilizzare i social media e rendere disponibili le informazioni nei posti in cui i giovani si incontrano.

3 – Volontariato

Le istituzioni dovrebbero promuovere i sistemi di volontariato come forma di coinvolgimento civico e crescita personale. I giovani suggeriscono di incoraggiare attività di volontariato nelle scuole e nei licei e dare supporto alle ONG come enti in grado di creare ambienti in cui praticare volontariato.

4 – Giovani in aree rurali

I ragazzi che vivono in aree rurali hanno minori opportunità di partecipare alla vita civica e connettersi con altri coetanei. Spesso le grandi organizzazioni giovanili si ritrovano nelle grandi città e per questi ragazzi diventa difficile prendere parte. È necessario allocare maggiori risorse economiche per sostenere concretamente questa fascia di popolazione affinché possano accedere a trasporti, affitti ed educazione.

5 – Conflitti e immigrazione

I giovani chiedono all’Europa di non partecipare a guerre di alcun genere, imparando a coesistere in una comunità basata sul rispetto, la tolleranza e la solidarietà. I fenomeni migratori, che spesso sono conseguenza dei conflitti, richiedono l’intervento di molte istituzioni a livello locale, nazionale ed europeo. Negli incontri è emersa l’esigenza di una maggiore informazione sul fenomeno migratorio e di lavorare per lo sviluppo del senso di appartenenza, anche attraverso l’utilizzo di un linguaggio più inclusivo.

6 – Altri temi generali

Durante i vari incontri i ragazzi si sono espressi su altre tematiche che sentono importanti come, ad esempio, la necessità di aumentare il supporto per la salute mentale, creare una connessione più forte tra scuole e comunità locali, predisporre sussidi per alleggerire i loro costi di mantenimento, e allocare maggiori risorse per lo sport.

Per scoprire nel dettaglio tutto quello che i giovani hanno da dirci, è possibile scaricare le 50 raccomandazioni a questo link.

Cofinanziato dall’Unione europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’autorità che concede il finanziamento possono essere ritenute responsabili
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