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L’evento di disseminazione dei risultati del progetto di CIVIC EU è stato realizzato il 27 settembre 2024, in un liceo, L’istituto Federico Albert di Lanzo Torinese (TO), un comune a nord di Torino, nell’area del Ciriacese e delle Valli di Lanzo, che comprende i tre Comuni partecipanti al progetto CIVIC EU: Ciriè, Caselle Torinese e Nole. Ha coinvolto un gruppo di studenti dell’ultimo anno, che hanno iniziato un percorso scolastico incentrato sul tema “democrazia” .
È stato illustrato il significato e l’obiettivo di CIVIC EU, iniziato a novembre 2022 e ora giunto alla fase conclusiva. L’iniziativa, promossa da cinque paesi europei (Romania, Italia, Slovenia, Grecia, Lettonia), mira a incentivare la partecipazione civica dei giovani e a potenziare il loro coinvolgimento nei processi democratici sia a livello locale che europeo.
Il progetto ha offerto ai giovani partecipanti competenze, conoscenze e strumenti per far sentire la propria voce e contribuire attivamente alle politiche pubbliche, sia locali che europee. Attraverso corsi di formazione, scambi transnazionali, attività di monitoraggio civico e dialogo strutturato con i decisori politici, i giovani sono stati coinvolti in un percorso che ha rafforzato la loro capacità di incidere nei processi decisionali.
I risultati raggiunti dal progetto:
- è stato costituito un gruppo di nove monitori civici, impegnati nel monitoraggio dei servizi per i giovani relativi ad aggregazione, studio e lavoro nei tre comuni coinvolti. I risultati di questo lavoro sono stati presentati in un incontro pubblico con le amministrazioni comunali;
- sono stati realizzati due eventi preparatori e un dialogo strutturato tra giovani, amministratori politici e organizzazioni giovanili, coinvolgendo più di 30 partecipanti;
- sono stati creati diversi strumenti di comunicazione, tra cui un report di monitoraggio, un podcast, un video e vari post sui social.
I giovani di Lanzo sono stati coinvolti in attività partecipative incentrate sui diritti, la partecipazione attiva e il ruolo dei giovani nei processi decisionali. È stata un’importante opportunità di confronto e riflessione su come i giovani possano diventare protagonisti nella costruzione del proprio futuro.
Attraverso il racconto dell’esperienza e dei risultati del progetto, si è infine anche voluto sensibilizzare i giovani che studiano e vivono in contesti urbani di piccole dimensioni – che spesso hanno minori opportunità di partecipare a esperienze europee – sui servizi e sulle opportunità presenti sul territorio e in Europa attraverso i quali diventare cittadini più attivi e protagonisti nei processi democratici: dall’Informagiovani al servizio civile universale, fino agli scambi tra giovani del progetto Erasmus.
Il programma dell’evento:
- Attività di introduzione e conoscenza reciproca – momenti dedicati a creare un ambiente accogliente e stimolare il dialogo tra gli studenti.
- Attività dinamiche – esercizi in movimento per raccogliere le opinioni dei giovani su tematiche legate alla partecipazione giovanile.
- Discussione aperta – riflessione condivisa su metodi e strumenti per promuovere una maggiore partecipazione dei giovani.