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Il laboratorio affronta l’importante tema della disinformazione riguardante la migrazione, un argomento di crescente rilevanza nel mondo globalizzato di oggi.

Il laboratorio si propone di stimolare la comprensione della complessa relazione tra informazione e migrazione. In particolare, intende spiegare:

  1. Cosa si intende per disinformazione.
  2. L’uso delle parole e delle immagini come veicoli di significati.
  3. Il carattere disinformativo di alcuni modi di narrare la migrazione e i suoi protagonisti.

La metodologia è progettata per coinvolgere attivamente gli studenti, attraverso una combinazione di brevi lezioni, interventi di esperti, laboratori e lavori di gruppo. Questo approccio interattivo garantisce che gli studenti non siano solo destinatari passivi di informazioni, ma partecipanti attivi nel loro apprendimento.

Programma

I laboratori affrontano il tema della disinformazione a partire dalla definizione e le caratteristiche. I due laboratori sono introdotti dalla spiegazione di alcuni concetti chiave. A seguire un approfondimento è dedicato alle azioni in sede europea per contrastare la disinformazione. Un particolare approfondimento riguarda il fenomeno del complottismo e la sostituzione etnica. La seconda parte del laboratorio vede la partecipazione di giornalisti che hanno approfondito il tema della in relazione alla gestione e al controllo delle migrazioni. Il seminario si compone di lezioni frontali e momenti laboratoriali.

Calendario 1° laboratorio

12 ottobre dalle 9 alle 12: Introduzione al corso (Prof.ssa Valeria Ferraris) e Politiche europee sulla disinformazione (Prof.ssa Marinella Belluati) aula H3
19 ottobre dalle 11 alle 13: Complottismo e sostituzione etnica (Prof. Massimo Cuono) aula H3
26 ottobre dalle 12 alle 15: Il ruolo di Carta di Roma per una buona informazione. L’importanza dell’uso delle parole (dott.ssa Paola Beretta, Portavoce Carta di Roma) aula D1
2 novembre dalle 9 alle 13: Approfondimento su disinformazione e detenzione amministrativa aula F1
20 novembre dalle 14 alle 17: Paolo Piacenza (Giornalista, Coordinatore delle attività redazionali del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Univesità degli Studi di Torino), Alessandro Rocca (giornalista e documentarista), Elena Ciccarello (Direttrice de La Via Libera) aula H2
21 novembre dalle 9 alle 12: chiusura del corso. aula H3

Calendario 2° laboratorio

8 marzo 2024 ore 14-17: Introduzione al corso (Prof.ssa Valeria Ferraris) e Politiche europee sulla disinformazione (Prof.ssa Marinella Belluati) aula H8
13 marzo 2024 ore 16-18: Fare il giornalista. Paolo Piacenza (Giornalista, Coordinatore delle attività redazionali del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Univesità degli Studi di Torino) aula LL4
15 marzo 2024 ore 14-17: Complottismo e sostituzione etnica (Prof. Massimo Cuono) aula F5
22 marzo 2024 ore 14-16: Il ruolo di Carta di Roma per una buona informazione. L’importanza dell’uso delle parole (dott.ssa Paola Barretta, Portavoce Carta di Roma) aula F5
28 marzo 2023 ore 14-17: Approfondimento su disinformazione e detenzione amministrativa aula F5
29 marzo 2023 ore 14-17: incontro con Elena Ciccarello (direttrice responsabile La Via Libera), Luca Rondi (giornalista Altraeconomia) aula F5
9 aprile ore 16-18: feedback e chiusura del corso aula F5

Materiali del laboratorio

Risultati e impatti

L’alto numero di studenti che si sono iscritti al primo laboratorio ha reso immediatamente evidente l’interesse per il tema. Questo ha portato alla decisione di organizzare due edizioni, al fine di riuscire a raggiungere un maggior numero di studenti.

I due laboratori hanno coinvolto 61 studenti, 13 uomini e 48 donne. Gli studenti coinvolti erano prevalentemente italiani ma sono stati coinvolti anche tre studentesse rispettivamente belga, rumena e albanese.

Il seminario è stata un’esperienza di apprendimento collaborativo, con i partecipanti che hanno partecipato attivamente a discussioni e attività. Questo approccio ha portato a risultati significativi, fornendo ai partecipanti una comprensione approfondita del fenomeno della disinformazione legato alla migrazione e strumenti concreti per affrontare le distorsioni narrative spesso presenti nei media.

Dopo aver chiarito le distinzioni tra informazione, misinformazione e disinformazione e aver analizzato le politiche europee sul tema, l’attenzione si è spostata sul ruolo cruciale dei giornalisti e dei media, sia tradizionali che non tradizionali, nel trasmettere contenuti accurati. L’intervento di Paola Barretta è stato un momento chiave, introducendo la Carta di Roma del 2015, uno strumento etico importante per trattare la migrazione in Italia in modo preciso.

Il seminario ha incoraggiato i partecipanti a prendere un ruolo attivo nella lotta contro la disinformazione. Ha fornito loro una nuova consapevolezza su termini complessi come “sostituzione etnica” e “detenzione amministrativa” e su come la disinformazione distorca questi concetti per fini politici. Il seminario ha stimolato un confronto attivo tra studenti e docenti e ha fornito strumenti utili per promuovere una narrazione più equilibrata e veritiera. L’impatto principale è stato quello di sensibilizzare i partecipanti sulla necessità di un’informazione responsabile e critica, basata sui fatti, specialmente riguardo alla migrazione. Questa nuova consapevolezza ha instillato un senso di responsabilità e impegno nei partecipanti.

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